| Immagino tutti conosciate "Nonciclopedia", in essa è presente anche una voce su Harry Potter. Se volete farvi due risate xD
CITAZIONI SU HP SECONDO NC “Dio mio è morta la letteratura” - Umberto Eco su Harry Potter
“Ai miei tempi, nel Klondike...” - Zio Paperone sugli incassi dei libri di Harry Potter
“Non so cosa è successo questa sera e non so perché. È successo, chiaro?!” - Harry a Ron dopo che tutti e due si rendono conto di aver fatto sesso selvaggio la notte del Ballo del Ceppo, e sono rimasti incinti tutti e due.
“Harry potter e tutti i suoi amici finirono all'inferno per aver praticato la stregoneria” - Ned Flanders su Harry Potter
“Se non lo tieni a bada quel maledetto uccello dovrà andarsene!” - Zio Vernon a Harry, colto in flagrante mentre si masturbava.
“EXPELLIARMUS!” - Harry su qualunque cosa
“Professore, signore... l'uccello... non ho potuto fare nulla io, ecco... ha preso fuoco.” - HP dopo essere stato colto in flagrante
“Sono Ron Weasley, L' amico stupido di Harry Potter” - Ron Weasley in un momento di lucidità.
“Come fai, come fai a non provarci mai? Potter fessooo, fai volare la civetta!” -Gem boy.
BIOGRAFIA DI ARRIGO IL PENTOLAIO
Arrigo Giacomo detto il Pentolaio, nome d'arte di Enrico Vasaio (per gli amici Harry James Potter, altrimenti conosciuto come Her Ricotta, lontano parente di Enrico Portone) è il prode protagonista dell'omonima serie di libri, Harry Potter, scritta clandestinamente da J.K. Rowling durante la sua latitanza in Albania, regione della Svervegia.
Di lui sappiamo che è un sostenitore della musica e della sottocultura emo, che è perseguitato da un certo Signore Oscuro e dai suoi compagni e che alla fine di ogni anno scolastico rischia la morte in una qualche impresa spericolata contro serpentoni o cani a tre teste. Ah, e poi è un mago che per tutto l'anno si gratta le palle con l'incantesimo "raspagonadus" per poi scoprire tutti i cazzi a giugno. Ma a parte tutto ciò è un normale giuovincello spensierato.
Prologo La storia di Enrico comincia quando il famoso violentatore romeno Voldemort, che usando una combinazione di Magia Nera, messaggi subliminali, discografia completa di Gigi D'Alessio e film porno a buon mercato aveva messo in ginocchio l'intero mondo dei maghi, lasciandoli a farsi delle seghe mentali fino alla morte, andò a fare visita di notte alla famiglia Potter, celebre per la costruzione di buone pentole come quelle della Mondial Casa e per essersi sempre opposta al potere del Lord. Voldemort, naturalmente, uccise e violentò entrambi i genitori del bambino, che allora aveva circa un annetto, ma che se ne fregò altamente di tutto. Quando poi Voldy cercò di eliminare anche lui, l'incantesimo gli rimbalzò contro e lo zio Voldy scomparve.
Harry Potter e la sua banda quando non stanno ad HogwartsIl bambino, che aveva tranquillamente continuato a odorarsi i piedi per tutta la durata dell'omicidio, fu prelevato dalla catapecchia dal gigante ambiguo Rubeus Hagrid e fu consegnato agli unici parenti in vita, i simpatici zii, Babbani nel cuore e razzisti della buon'ora, con stretti legami con la Lega. Arrigo così crebbe con loro fra crisi di nervi, complessi nervosi e tentativi di suicidio: in questa cupa atmosfera Harry cominciò ad ascoltare strane musiche e divenne un emo. Odiando a tutto spiano gli zii sostenitori di Berlusconi, inoltre, abbracciò le idee di una setta anarco-satanista e prese a praticare strani riti di magia. Quando il caro Arrigo/Enrico/Harry compì 11 anni iniziarono a giungere a casa dei suoi amatissimi zii lettere ambigue, il cui mittente era nientepopodimenochè la scuola di comunistologia & geografia di Homer, il cui direttoere era il fantasma di Karl Marx. La scuola offre a Harry tutta la formazione di cui avrà bisogno, una ferrata preparazione in giochi di prestigio, retorica di partito e, naturalmente, nella nobile arte del cavalcar scope. I requisiti che gli apriranno le porte dell'insigne istituto certo non gli mancano: un'innata propensione al casinismo e alla sovversione, una mente aperta (da poter chiudere), radicate manie di persecuzione e sporadiche crisi epilettiche. Giunto nel prestigioso liceo con l'aiuto di Rubeus Hagrid, nonostante la ferma opposizione dello zio, grande estimatore di Gianfranco Fini, il giovane Harry (a.k.a.Arrigo alias Enrico) subito capisce di essere nel luogo più adatto a lui: i suoi amici, la sua futura moglie, tutti quanti sono rossi, il suo dormitorio è tutto rosso, lo stemma della sua casa è rosso.
|