Galya |
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| Trama dalla copertina: CITAZIONE Quando il telefono squilla in piena notte, Anita Blake intuisce subito che ci sono guai in vista. Ma non si tratta di lavoro: niente cadaveri da resuscitare o vampiri da uccidere. Si tratta di Richard, suo ex fidanzato nonchè capo dei lupo mannari di St. Louis: è stato arrestato in Tennessee per tentato stupro. Un'accusa ignobile, alla quale Anita non crede neppure per un istante. E così, senza pensarci due volte, corre in suo aiuto, anche perchè il tempo stringe: mancano pochi giorni alla luna piena e Richard corre il rischio di veder rivelata al mondo la sua identità di licantropo. Stavolta Anita non può contare sull'appoggio di Jean-Claude, il Master di St. Louis, ma viene accompagnata da due fidati vampiri e da alcuni leopardi mannari, sui quali ha scoperto di avere un forte ascendente e che la trattano come la Nimin-Ra, la capo branco. Ed è una fortuna, perchè le indagini sono ancora più complicate di quanto pensasse: il contatto con i lupi mannari e i vampiri del luogo, infatti, sta risvegliando poteri che lei non sapeva di avere, facendole commettere azioni di cui mai si sarebbe ritenuta capace e mettendola a confronto con lati della sua personalità che avrebbe preferito non conoscere... *O* Bello, Bello, Bello. Il mio libro preferito -fin'ora- insieme a "Il ballo della morte". I leopardi mi hanno decisamente affascinata, essì... e Richard continua a starmi sul gozzo. Mah. Per fortuna la Hamilton non sembra intenzionata a lasciarlo con Anita, anche se esiste sempre il problema del triumvirato. Cooooomunque... se qualcuno dice qualcosa contro Nat lo ammazzo. Prego. u.u 8
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