Rumiko Takahashi, La Regina dei Manga!

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Lady Bloodrott
TOPIC_ICON5  view post Posted on 16/10/2008, 14:32




Salve^^
Allooora... alzi le mani chi di voi ha letto un manga della Takahashi...
Beh, io l'adoro!

Per parlare di lei chiderò aiuto alla buona e fedele Wikipedia:

CITAZIONE
Il suo esordio nel fumetto avviene con Lamù (うる星やつら, Urusei Yatsura) nel 1978. Lamù si conclude nel 1987 insieme a Maison Ikkoku (めぞん一刻, noto anche come Cara dolce Kyoko), un'altra popolare serie pubblicata dalla Takahashi nello stesso periodo. Nel 1987 vede inoltre la luce Ranma ½ (らんま ½) probabilmente la sua opera più conosciuta e fra i fumetti più famosi nel mondo, conclusasi solo nel 1996. Nello stesso anno inizia il suo finora ultimo lavoro, Inu Yasha (犬夜叉), conclusosi nel 2008.

La Takahashi è anche autrice di molte storie brevi come le raccolte Rumic World e Rumic Theater, il comico One Pound Gospel e la trilogia delle sirene.

[...]

CITAZIONE
l tratto di Rumiko Takahashi è fra i più riconoscibili nell'ambito dei manga. Cresciuta artisticamente sotto Kazuo Koike e Ryoichi Ikegami, la Takahashi ha da sempre disegnato con il pennello, evitando il pennino o la penna a china (che invece è oggi in assoluto lo strumento più usato). La caratterizzazione grafica dei personaggi è molto semplice ed insieme efficace: questa abilità grafica è uno degli ingredienti del suo grande successo, perché i suoi disegni vengono recepiti da ogni tipo di pubblico. La capacità di sintesi grafica è un dato tipico dei manga ed è considerabile come la diretta continuazione dell'opera dei grandi artisti giapponesi classici, quali Sharaku (per la forte espressività dei volti), Utamaro (per la capacità compositiva della pagina) ed Hokusai. Soprattutto quest'ultimo (noto per la famosa stampa de La grande onda e per aver coniato la parola manga per i suoi taccuini) è un riferimento imprescindibile da cui partire: Katsushika Hokusai ci ha lasciato centinaia di veloci schizzi in cui, con tratto sintetico e sicuro, tratteggiava animali, persone e paesaggi. Alla stessa maniera e con la stessa spontaneità, Rumiko Takahashi definisce forme empatiche e recepibili dai lettori di tutto il mondo e tutte le culture. Le opere della Takahashi, pur altamente intrise di cultura giapponese, sono infatti diffuse ed apprezzate su tutto il pianeta, e l'autrice è una dei fumettisti più famosi nel mondo, non solo nel campo dei manga, ma in generale.

La caratteristica peculiare dell'opera omnia della Takahashi, è l'aver conquistato un folto pubblico di entrambi i sessi, rinunciando nel contempo ai canoni tipici dei manga concepiti per un pubblico prevalentemente femminile.

Della Regina dei Manga io ho letto quasi tutto^^ dal formidabile Lamù fino al più recente Inuyasha.
Il mio preferito rimane tutt'ora Ranma ½, e un posticino speciale è occupato dal racconto breve Oltre Le Fiamme, pubblicato sul Rumic World n°1.

La Rumiko in tutto ha publicato:

CITAZIONE
* Luglio 1978: Kattena yatsura (Gente capricciosa), raccolto nel secondo volume di Rumic World, pubblicato in italia col titolo Gente egoista (1997, Star Comics);
* agosto 1978: Hara hara hall (Pancia mia fatti capanna), raccolto nel secondo volume di Rumic World, pubblicato in Italia col titolo Il buco in pancia (1997, Star Comics);
* settembre 1978: Ogon no Binbogami (Il Dio d'oro dei poveri), raccolto nel secondo volume di Rumic World, pubblicato in Italia col titolo Gold finger - Gli dei della fortuna (1997, Star Comics);
* 1978-1987: Urusei Yatsura (Gente casinista della stella Uru), pubblicato in Giappone da Shōnen Sunday (Shogakukan), 34 tankōbon; pubblicato in Italia col titolo Lamù per la prima volta nel 1991 da Granata Press, riedito nel 1997 da Star Comics;
* maggio-settembre 1979: Dust Spot, raccolto nel terzo volume di Rumic World, pubblicato in Italia col medesimo titolo (1997, Star Comics);
* ottobre 1980: The Chojo (La superdonna), raccolto nel secondo volume di Rumic World, pubblicato in Italia col titolo Supergal per la prima volta nel 1993 da Granata Press, riedito col titolo The supergirl nel 1997 da Star Comics;
* ottobre 1980: Fufu (In coppia), raccolto nel terzo volume di Rumic World, pubblicato in Italia col titolo In coppia (1997, Star Comics);
* 1980-1987: Maison Ikkoku, 15 tankōbon, pubblicato in Italia col titolo Maison Ikkoku per la prima volta nel 1994 da Granata Press, riedito col titolo Maison Ikkoku - Cara dolce Kyoko nel 1998 da Star Comics;
* dicembre 1980: Shokon (Spirito commerciale), raccolto nel terzo volume di Rumic World, pubblicato in Italia col titolo Spirito commerciale (1997, Star Comics);
* aprile 1981: Kaybo Min (Min, il gatto fantasma), raccolto nel terzo volume di Rumic World, pubblicato in Italia col titolo Min, mostro di un gatto (1997, Star Comics);
* settembre 1981: Warae! Helpman (Che ridere, Helpman!), raccolto nel terzo volume di Rumic World, pubblicato in Italia col titolo Ridi, Helpman (1997, Star Comics);
* febbraio 1982: Sengoku sei Tokai (Congresso studentesco di un paese in guerra), raccolto nel secondo volume di Rumic World, pubblicato in Italia col titolo Sengoku club (1997, Star Comics);
* agosto 1982: Yami wo Kakeru Manazashi (Uno sguardo nel buio), raccolto nel primo volume di Rumic World, pubblicato in Italia col titolo Due occhi nel buio (1997, Star Comics);
* febbraio 1983: Warau Hyoteki (Il bersaglio che ride), raccolto nel primo volume di Rumic World, pubblicato in Italia col titolo Il bersaglio che ride per la prima volta nel 1991 da Granata Press, riedito nel 1997 da Star Comics;
* agosto 1983: Hono Tripper (La viaggiatrice delle fiamme), raccolto nel primo volume di Rumic World, pubblicato in Italia col titolo di Oltre le fiamme per la prima volta nel 1991 da Granata Press, riedito nel 1997 da Star Comics;
* gennaio 1984: Wasurete Nemure (Dimentica e dormi), raccolto nel primo volume di Rumic World, pubblicato in Italia col titolo Il sonno della memoria (1997, Star Comics);
* giugno 1984: Warera Ganmen Natama (Compagni di facce), raccolto nel secondo volume di Rumic World, pubblicato in Italia col titolo Facial pack (1997, Star Comics);
* 1987-1996: Ranma ½, pubblicato in Giappone da Shōnen Sunday (Shogakukan), 38 tankōbon; pubblicato in Italia con lo stesso titolo per la prima volta nel 1992 da Granata press, riedito nel 1996 da Star Comics;
* 1989-1991: Ichi Pound No Fukuin (Il vangelo da una libbra), pubblicato in Giappone da Young Sunday (Shogakukan), pubblicato in Italia da Star Comics con il titolo One Pound Gospel.
* 1989: Ningyo No Mori (Il bosco delle Sirena), pubblicato in Giappone da Shōnen Sunday (Shogakukan);
* 1994: 1 or W, pubblicato in Giappone da Young Sunday (Shogakukan), 1 tankōbon;
* 1996-2008: Inuyasha, pubblicato in Giappone da Shōnen Sunday (Shogakukan); attualmente in corso di pubblicazione in Italia col medesimo titolo da Star Comics.
* novembre 2006: Akai Hanataba (Il bouquet rosso), pubblicato in Italia da Star Comics, 1 tankōbon.

Redo grazie a Wikipedia e a chi l'ha inventata.
Amen




 
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Artemisia.89
view post Posted on 16/10/2008, 15:09




Io, io!
Ovviamente Ranma e Inu Yasha, ma soprattutto...le storie brevi. Quelle sulle sirene. Semplicemente inquietanti e magnifici.
 
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Celly_88
view post Posted on 17/10/2008, 15:32




Aaah io Ranma lo guardavo in tv fin da quando ero piccolaXD Ai tempi di TMC lo davano a Zap zap tv!
Crescendo e scoprendo il mondo dei manga ho cercato Ranma e ho preso tutti i numeri, e anche di inuyasha ne ho un bel pò ma devo dire che ha smesso di appassionarmi da un pò.
Lamù è uno dei miei anime preferiti peccato che non lo diano da nessuna parte se non su canali locali, anche di questo ho il manga ma solo quattro numeri non in ordine..però ovviamente mi sono premurata di prendere l'ultimo perchè volevo assolutamente sapere come finisceXD
 
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Lady Bloodrott
view post Posted on 18/10/2008, 19:39




Sono cresciuta a forza di Ranma e Lamù su canale 21, ed entrambi i fumetti mi sono stati regalati quando ero proprio piccolina^^
 
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bloodymary79
view post Posted on 19/10/2008, 10:12




Io!!!! direi anzi che è grazie a lei che mi sono avvicinata al mondo dei manga.... ranma 1/2 è stato il primo fumetto che ho comprato!!!!
 
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Lady Bloodrott
view post Posted on 20/10/2008, 17:20




Anche il mio primo manga è stato Ranma! Ricordo che me lo regalarono per il mio 13esimo compleanno e me ne innammorai^^, da l' poi iniziai a coprare tutte le altre produzione made in Rumiko e di seguito trovai la mia fumetteria di fiducia è da allora i manga sono stati un presenza fissa della mia vita U_U
 
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°Edward°
view post Posted on 21/10/2008, 15:01




No io da bambino ero fissato on Ranma poi ho scoperto Inu Yasha devo dire che oramai inzia ad annoiarmi ma tanto ormai mancano pochi numeri alla fine e ormai tanto vale finire
 
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Akira86
view post Posted on 22/10/2008, 13:18




Ranma, Ranma e ancora Ranma!
:ross:
Sono cresciuta anche io a forza di trasformazioni tra acqua fredda e calda!
Ho tutti i volumi, da primo all'ultimo li conosco più o meno a memoria e devo dire che purtroppo la fine mi ha ucciso! :03:
Voglio vedere questi tempi supplementari!!
Dove sono?! :checav:

Chi sa di cosa parlo la penserà sicuramente come me che davanti all'ultimo volume mi è caduto anche quello che non doveva cadere.

:doh: Così mi sono consolata con l'anime e i vari film...
 
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Lady Bloodrott
view post Posted on 25/10/2008, 12:22




Gia Y_Y...cioè dopo tutto quello che succede negli ultimi volumi ti aspetti assolutamente di vedere quello e invece rimani a bocca sciutta...che rabbia....

Ma tutti i lavori di Rumiko hanno queste fina qui...basta pensare a One Pound Gospel o Maison Ikkoku, insomma la fine non è mai la fine...
 
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8 replies since 16/10/2008, 14:32   161 views
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