Ebbene, stavolta non è un plagio.
Ed è un peccato, siamo così vicine al X°!
Chi sperava di far festa si sbaglia di grosso, ma ho deciso di scrivere questa discussione d’impulso stasera, dopo alcuni fatti avvenuti in giornata che mi hanno fatto riflettere e spero che ne verrà fuori un deciso scambio di idee con gli utenti di Semper Fidelis.
Mi sono state segnalate due fiction, una oggi e una giorni fa, dove ci sono molti tratti caratteristici della Saga di Kysa. Demoni, mezzi demoni, Diurni e via dicendo.
Ormai, possiamo considerarli plagio o ispirazione?
Non saprei.
Come sapere tutti, Kysa fu decisamente la prima a introdurre nel mondo fatato delle fic di Harry Potter anche i demoni, passando da un filone “maghesco” a uno più fantasy.
Nuove razze, nuove genealogie, nuovi incantesimi.
Oggi, Diurni e mezzi demoni sono all’ordine del giorno.
In una fiction ho trovato una ragazza Diurna, in un’altra segnalatami dalle moderatrici orde di Auror che girano per Hogwarts sotto il comando di un professore che veglia sui suoi studenti, in un’altra ancora sono stati segnalati demoni di fuoco, in tutto e per tutti simili a un Phyro.
Ho visto erbette nascoste sotto le mattonelle di Slytherin, una brutta copia di Lucilla, gigli qua e là che spuntano come margherite, infine anche la brutta copia di Caesar.
E la nostra Occhi di Falco è sempre attiva.
Insomma, pare che inserire demoni nelle fiction sia diventata la prassi.
Cavolo, che Kysa abbia eretto un nuovo livello della creazione a tabella, schematizzata e prefabbricata delle fiction di Harry Potter?
Se è così, teniamoci stretti. D’ora in avanti non si leggerà altro che storie da sciogliere in bustina come il thè, una uguale all’altra.
E poi, noi che leggiamo, noi che preserviamo la Saga da plagi, pretendendo i diritti di ispirazione, cosa possiamo dire in casi del genere?
Come possiamo lamentarci quando c’è sempre un’ottima scusa pronta, che va da
“L’ho preso da un film” ad arguzie del tipo
“L’ho letto tempo fa, non so dove!”, esatto, cosa potremmo mai dire?
Che non siamo visionari, forse.
Che l’ispirazione c’è e anche piuttosto smaccata, ma accettare di inserire i credits d’ispirazione per alcuni autori equivale a vendere un rene al mercato nero.
Detta sinceramente, ormai neanche io so più come barcamenarmi.
Chiedere è diventato un rischio: ti staccano mani, collo e reputazione se osi fiatare.
Forse, vista l’attuale situazione in Italia, dovrei iniziare a mettere il pizzo sui capitoli.
Diurni e mezzi demoni salutano!
Lasciateci prosperare senza clonarci! Grazie.