Bene, Signori e Signore, dato che questa storia dei plagi ha ormai dato fastidio a tutti quanti noi e dato che occorre rendere certe cose visibili di modo che certe BB capiscano che qui non si scherza, ho deciso di fare una piccola ricerca...
A voi i frutti!
Dunque…andando un po’ a spulciare in internet e su qualche tomo ho
scoperto che:
qualsiasi cosa che venga diffusa su internet, sia come testo che come
composizione,
è tutelato da copyright, a meno che l'autore non indichi
chiaramente il contrario e anzi vi inviti a diffondere il più possibile
i suoi testi (e le sue immagini). Quindi volendo non si possono
impunemente copiare nemmeno i messaggi di posta elettronica.
Perciò, qualsiasi opera creativa, quindi anche i testi su internet e
soprattutto i banner, è protetta in quanto è stata creata da qualcuno.
Poi, questo qualcuno dovrebbe indicare il copyright, con tanto di nome
dell'autore e dei coautori nel caso. In questo modo si rafforza la
protezione del testo, ma anche se non c'è, non si potrebbe copiare
nulla. Di fatto, le maledette BB se ne sbattono ugualmente…
Però poi sorge un problema…la paternità dell’opera!
In questo caso, una qualsiasi delle plagiatici potrebbe dire all'autore plagiato “Ma io
ho solo lavorato di fantasia, che ne sapevo che anche tu hai scritto
una cosa del genere?? Magari sei stata tu a prendere spunto da me!!”
Accantonando gli istinti omicidi, qui si entra in un terreno parecchio
minato..perchè riuscire a provare la paternità è difficile!
Generalmente il diritto d’autore si ha dal momento in cui è stata
creata un’opera...quindi conta il momento temporale! Perciò quelle
indecenti ragazzine non avrebbero potuto dire alla Den o alla Babi una frase simile a quella sopra in quanto, e mi riferisco agli ultimi plagi nei GDR, c’era sia la data di pubblicazione che l’ora su quei messaggi che scrivevano nel forum in GDR..ben confutabili con la data di pubblicazione della Saga, direi!
Tuttavia, se dovesse capitare che non si può dimostrare la maternità
della Saga seguendo un filo temporale, gli Autori-Autrici potrebbero pensare di iscriversi alla Società Italiana degli Autori ed Editori, dove si ha la possibilità
di depositare tutti i propri scritti…è una soluzione un po’ esagerata…anche perché mi pare di aver capito che si debba pagare qualcosa per l’iscrizione…ma a mali estremi, estremi rimedi...
E per quanto concerne proprio i rimedi, vi lascio con un bell'articolo di
LEGGE, ebbene si, chiamo in campo proprio la Legge Italiana..
estratto della legge sulla tutela del diritto d'autore 248/2000:
L'articolo 14 comma 1 lettera b) punisce, se il fatto è commesso per
uso non personale, con la
reclusione da sei mesi a tre anni e con la
multa da cinque a trenta milioni di lire chiunque a fini di lucro "abusivamente riproduce, trasmette o diffonde in pubblico, con qualsiasi procedimento, opere o parti di opere letterarie, drammatiche, scientifiche o didattiche, musicali o drammatico-musicali, ovvero multimediali, anche se inserite in opere collettive o composite o banche dati"
è ancora in lire, perchè è del 2000...care vecchie lire...
Se volete controllare, care BB, la Legge 248/2000 potete trovarla con qualsiasi motore di ricerca..
e per quanto concerne la S.I.A.E. il sito è
www.dirittodautore.itCon questo, spero che CERTA gente abbia recepito il messaggio....