Vicious allora assunse uno dei suoi rari sguardi un po’ imbarazzati - No, però a essere sinceri adesso mi fa un po’ pena.- Pena. Da piegato a novanta Lucas James Potter si rialzò nel suo metro e ottanta e fischia di altezza, improvvisamente pallido come un cencio. Pena. E BOOM. Eccola. L’avvertì dentro, l’avvertì accendersi. Piccola, brillante, vorticosa e scintillante. La vampa di calore mozzò il fiato a coloro che stavano più vicini sotto la pedana, a Derek, mentre Glory la inspirò a fondo. L’aveva percepita ancora prima che la sentisse Lucas. Dopo la vampa salì una luce, un rumore sottile e sfrigolante, quindi il colore…denso, che s’intensificava. E il corpo di Lucas James Potter si avvolse tutta di lingue di fuoco, indomabili e accese. Tutti ora lanciavano grida e andavano a nascondersi, Ombrodoro urlava al Phyro di calmarsi, altri si proteggevano usando misero incantesimi...Faith sospirava. Glory invece chiuse gli occhi e si beò dell’immagine che la sua mente aveva catturato, vivida e vivace, viva e assolutamente distruttiva. Ombrodoro chiamò pausa per tutti i duellanti e quando riaprì le palpebre Lucas stava saltando giù dalla pedana, ancora completamente avvolto dal fuoco e corse da lei, abbracciandola forte, sollevandola in aria. Vagamente sentì Gilda urlare alle loro spalle, solo per un istante ovvio, prima che lei e tutti gli altri si accorgessero che Lucas non la stava affatto bruciando. Poi li ignorò. Quel calore…quella forza. Distruggeva e ardeva tutto. Ma non lei.
[ L'Alchimia del Sangue | Chapter 63°| Finchè Polisucco non ci separi ] @ Axia
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