Lady Castalia |
|
| Ottobre 2009 - Parte I
Un pub, una sera come tante e due amiche colte da considerazioni bizzare, ma alquanto interessanti.
“Oh, eccoli, finalmente... Mmhh, troppa vodka.”
“Io avrei detto il contrario.”
“Guarda un po’...”
“Che palle avere un amica quasi astemia!”
“Ricordamelo la prossima volta che ti riporto a casa piegata in due.”
“Sai che sforzo... Mollarmi sulla soglia di casa e poi squagliartela.”
“Stai a vedere che ti dovrei pure mettere a letto! A proposito... si può sapere cos'hai?”
“Perché? Cosa dovrei avere?”
“Un poco di cervello in più per iniziare, non sarebbe male..."
"Siamo spiritosi stasera..."
"Io sarò spiritosa ma tu mi nascondi qualcosa... Mi guardi in quel modo. Lo sai..."
“Non ti guardo in nessun modo! Oddio pure maniaca!”
“L’ultima volta che ti ho visto quello sguardo, è stato un secondo prima di dirmi che ti avevano ritirato la patente e dato 500 euro di multa.”
“Non me lo ricordare... Non credevo che i carabinieri fossero così fiscali.”
“Fiscali??? Chiara mi ha detto che tu non hai soffiato nella cannuccia dell’etilometro, ma hai iniziato a succhiarla! Per caso credevi fosse quella un Mojito?”
“Volevo soltanto fare la sexy...”
“Dovevano arrestarti per adescamento, ecco cosa dovevano fare.”
“Mamma mia, quanto siete rigidi... Comunque sappi che non è per quello che ti guardo così.”
“Allora vedi che ho ragione! Che hai fatto?”
“Domani esco con un tipo...”
“Un tipo chi?”
“Uno che ho conosciuto ieri, qui al pub."
“E immagino tu non lo abbia mai visto prima, giusto?! Ti rendi conto che potrebbe essere chiunque???!!!!”
“Guarda che lo so, non sono scema. Infatti gli ho dato appuntamento al ristorante qui a fianco. Affollato e sicuro. Non sono un genio?”
“Un guru della strategia, complimenti davvero. E come hai giustificato questa decisione?”
“Bè, sono stata onesta. Gli ho semplicemente fatto presente che potrebbe essere chiunque, e nessuno mi assicura che non si tratti di un caso alla Dr. Jekyll e Mr.Hyde.”
“E lui? Anche se mi chiedo come mai non ti abbia fatto rinchiudere...”
“E lui, mi ha chiesto se fossero un gruppo R&B...”
“Ecco spiegato il motivo... Andiamo bene... In ogni modo, si fa al solito, giusto?”
“Ovvio. Verso le 22.30 mi chiami e se mi sto divertendo ti dico gentilmente di non rompere. Se invece sento che stò per svenire dalla noia, insceno la solita farsa di te che hai trovato il tuo ragazzo nel tuo letto con un'altra e... Non posso proprio lasciare sola la mia amica in un momento simile. Siamo d’accordo?”
"Perfetto, ma lo sarebbe ancora di più se per una volta ti degnassi di rispondermi, a quel dannato telefono...”
“Dopo l'ultima volta puoi starne certa! Avrei voluto morire... Prendo il telefono, vedo le tue 300 chiamate, ti richiamo e dopo un secondo sento squillare il tuo telefonino vicino al nostro tavolo, mi giro e ti vedo lì con tanto di cappello e occhialoni... ti pare?”
“Cosa dovevo fare? Ero preoccupata, non rispondevi e così sono venuta a controllare. E comunque gli occhialoni erano molto chic.”
“Certo, certo... non fossero state le 11 di sera!”
“Dettagli. Ah mi raccomando, ricordati la regola aurea: mai andarci a letto al primo appuntamento.”
“Certo che no! Per chi mi hai preso scusa? Per una donnaccia??”
“Dopo la storia dell’etilometro, devo ammettere che qualche dubbio ho iniziato ad averlo...”
Grazie tesoro, detto dalla Madame Bovary italiana, è davvero credibile... Seguirò il consiglio di mia madre, meglio.”
“E quale? Testa sulle spalle, occhi aperti e gambe chiuse?’”
“Quello. Anche se io e te la terza parte non l’ascoltavamo mai...”
“Non era colpa nostra, colpa sua che la parte importante del discorso la diceva quando ormai eravamo già fuori dalla porta... Cameriere? Ci porta un po’ di patatine per favore? “
E' grazie a voi ragazze se siamo qui alla seconda edizione della nostra rubrica. Quindi grazie ancora a tutte quante per gli apprezzamenti e anche questa volta vi lasciamo a riflettere sulle vicissitudini di queste due spostate!
Anzi, scusate ma a questo punto, crediamo vada fatta qualche precisazione. Non starermo qui a dilungarci sugli effetti dannosi dell'abuso di alcool, in primo luogo sono una gran palla e poi li avrete sentiti ripetere migliaia di volte. Così ci dilungheremo piuttosto sugli effetti collaterali che meglio conosciamo, dandovi sette buoni motivi per evitare di alzare troppo il gomito.
1. Il trucco si sbava (si sbava comunque, lo sappiamo, ma quando bevi troppo, l'effetto panda è assicurato).
2. Puzzi come un cammello dopo 2 settimane di viaggio nel deserto (non chiedeteci perchè ma è cosi).
3. L'andamento regale e altezzoso che ti sei imposta ad inizio serata, si trasforma in un barcollare scomposto che farebbe drizzare i peli anche allo scimpanzè di Tarzan.
4. Il tuo alito potrebbe essere usato dalla Cia come arma non convenzionale, è il ragazzo che ti piace lo sa.
5. Lo sguardo dolce e ben disposto che hai non è a causa del ragazzo che ti piace ma dell'ultimo Cuba Libre. E anche questo lui lo sa, come lo sanno tutti gli esseri di sesso maschile presenti in sala.
6. Dici cose che a te sembrano al momento senza senso (infondo sei consapevole di essere ubriaca), ma che il giorno dopo un senso ce l'avranno eccome...
7. Quello che stai baciando con tanto ardore NON è il ragazzo che ti piace, lui se ne è andato con una tipa che ancora cammina in posizione eretta...
E adesso domandati... chi stai baciando???
Lady Castalia & .Sabb
|
| |