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Sly_monica-Sly_forum
view post Posted on 20/4/2009, 12:51




Ora cambiamo argomento,
queste sono altre frasi che mi ero segnata

I Bracciali del Destino
CITAZIONE
Era il figlio dell’uomo che aveva ucciso quelle due persone… e forse non avrebbe dovuto essere lì.
No, di questo era sicuro, ma c’era una cosa che poteva almeno fare, per riscattare tutte quelle morti.
Un tempo aveva creduto di essere finito sulla strada di Harry perché lui si vendicasse.
...
- Lo difenderò io Harry adesso.- sussurrò e fu qualcosa di così flebile che per un attimo Tom non credette di averlo detto ad alta voce. Il vento si portò via quella promessa e il ragazzino chiuse gli occhi.

Cap56



CITAZIONE
Sì, agli Auror aspettava una lunga gara contro il tempo, per la ricerca dei Veli.
A lui sarebbe mancata la guida di Lucilla, a Tristan il suo amore, a Degona una madre… ma lei sarebbe tornata.
Perché Lucilla dei Lancaster tornava sempre, anche dall’inferno.

Cap56 Lucilla è stato un personaggio pieno di forza e questa frese secondo me è molto significativa!



CITAZIONE
Il piccolo Riddle si stupì. Non si era mai accorto fino in fondo del modo in cui Draco e Harry si guardavano, in certe occasioni. Non aveva mai capito fino in fondo cosa li univa… i perché… i come e i quando…

Cap56 Il piccolo Tom!



I Figli della Speranza
CITAZIONE
- Perché? Sono ragazzi così carini e allegri.- gorgogliò di nuovo Malfoy.
Stavolta la padella si levò in aria da sola e cercò di prenderlo sulla testa ma il biondo la evitò solo perché si era girato verso la finestra per vedere gli uccellini, così che l'oggetto finì contro il muro con un tonfo sordo.
I presenti fissarono Harry e Lucius che però alzarono le mani, come per difendersi.
- Porca miseria, l'ho mancato!-
Dalle scale stava scendendo Hermione, saldamente aggrappata alla ringhiera.

Cap8 Ricordate Draco rimbecillito che adora i babbani e Herm che non lo sopporta? Il loro è vero ammore!!




CITAZIONE
- Damon me lo faresti un favore molto personale?- lo interruppe la Vaughn, docilmente.
- Cosa?- borbottò, restando abbracciato a lei.
- Verresti a letto con me?-
La domanda posta con tale candore ebbe il potere di fargli prendere in considerazione l'ipotesi per un nano secondo. Poi si staccò...ghiacciato. E il suo sorriso vampiresco gli fece capire che non scherzava.
Le notti a letto, le volte che aveva dormito con lui, i suoi modi troppo dolci e calorosi...ecco, tutto prendeva forma.
- Eh? Ti va?- cinguettò ancora.
Ora Damon aveva paura sul serio. Perché conosceva il cane in questione e sapeva che quell'osso non l'avrebbe mai mollato. E quell'osso, in quella particolare situazione, erano le sue grazie.
- Ho bisogno di qualcosa di forte.- le disse in un soffio - Ne parliamo più tardi.-
- Ok.- gorgogliò perfidamente la Vaughn, scoccandogli uno sguardo intenso - Tanto c'è tempo.-
E quella frase sapeva moltoooo di minaccia!

Cap11 Questo pezzo mi fece molto ridere, in realtà adoro la maggior parte dei pezzi col nuovo quartetto, mi hanno sempre fatto impazzire!!




CITAZIONE
- Insomma voi due è ora che la finite di fare i bambini!- sentenziò Ron Weasley, mani sui fianchi e aria seria più che mai, in piedi in mezzo alla sala riunioni della Torre Oscura.
- Mi avete rotto! Lo capite sì o no che non siete nelle condizioni per poter uscire fuori dalle mura del castello?-
- E già, sono cieca.- sibilò la strega rabbiosa.
- Ok, passi lei che è cieca...io che problema ho?- sibilò Potter con aria incredibilmente adolescenziale.

Cap12 Questo spaccato del vecchio trio mi è piaciuto un sacco!





Ok, non ce la faccio a non aggiungere ancora qualche frase sulla mia coppia preferita...
CITAZIONE
"Io ci penso sempre. Tu, Harry e la mamma...siete tutto."
"Tutto e niente, Tom."
"No. Siete tutto e basta. E lo sai. Hermione per te è tutto."
"Già..."
...
"Quando hai capito per la prima volta di essere innamorato di lei, Draco?"
Quando si capisce di amare una persona?
"Quando ha pianto per me la prima volta..."

Cap19




CITAZIONE
Sorrise fra sé, scendendo il pendio col cappuccio calato sugli occhi.
Anche lui aveva quelle stesse catene. Ma non erano pesi, non erano impedimenti.
C'erano istanti nella sua giornata che...si sentiva soffocare per la mancanza di quelle catene.

Cap19 Chiarimanto: questa frase si riferisce a Draco che pensa a Hermione e Glory, dopo ver fatto un discorso con Harry





Harry:
CITAZIONE
"Sai mostriciattolo...quando sento Fanny cantare, sento di poter fare tutto. Sento che la speranza c'è ancora.
Che non è morta. E potrei toccare il cielo con un dito.
Quando vedo Fanny, so di poter vincere la mia battaglia.
La fenice e il suo canto sono la mia speranza.
E niente e nessuno mi può fermare.
Perché so che la fenice è lì in cielo, sopra di me.
E veglia."

Cap24




Questa è invece una scena che mi fece sorridere, ho amato il personaggio di Jeager (anzi, lo amo tutt'ora) e qua mostra uno dei suoi innumerevoli lati
CITAZIONE
- Ricapitoliamo.- stava dicendo William - Questa storia non l'abbiamo mai trattata con chiarezza. Dunque...essendo figlio tuo ed essendo mezzodemone, cosa può farmi veramente male? Cioè...se mi casca un vaso in testa, ci resto secco?-
Jeager nicchiò - No.-
- Se mi colpiscono con una magia forte?-
- No, non direi. A meno che non si tratti dell'Anatema Senza Perdono.-
- E se mi trafiggono con una spada?-
- Assolutamente sì.- mentì finalmente Crenshaw, gasatissimo.
- Ah. Ok. Che fregatura.- mugugnò William - Ci vediamo. Non restare di nuovo invalido.-
- ...Grazie.-
- Ma è vero che ci resta secco per una spada?- gli chiese Ron, mentre scendevano in giardino.
- No, era una balla.- ammise Jeager - Meglio però che non si cacci nei guai quando non ci sono.-
- Un vero discorso da papà.- ironizzò Hermione.
- Sta zitta Hargrave.-

Cap26




Ok, ne avrei ancora su I Figli, ma la prossima (per andare per ordine) è molto lunga e la mtterò da sola, perché si mrita un altarino... :XD:
 
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»Nasreen™
view post Posted on 26/4/2009, 12:21




che bella quella con William ed il ''papino'' XD ihihihih a me è piaciuto molto anche quando sclera in TMR prima della battaglia finale nei sotteranei di Riddle MAnor.... quando arriva con Iilayla la mamma di Asher ^^
 
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Sagwa
view post Posted on 26/4/2009, 15:13




Leggendo l'Alchimia è difficile pensare ad Elettra per com'era all'inizio...Ora è una mamma saggia e ponderata, che ama il proprio marito ed i figli più di ogni altra cosa. E' per questo che rileggendo la scommessa ci si rimane quasi male...

CITAZIONE
- Ha tentato ancora di baciarti?- chiese Elettra angelicamente, abbracciandola stretta - Gliel'avevo detto che eri solo mia, sai? Ma non mi ascolta. Non riesce a capire quanto ti voglio Herm!-
Hermione si massaggiò la testa. E dire che sembrava così intelligente...e invece quella maledetta viveva nel mondo della favole! Altro che bacio! (capitolo 1)

Che genio!!! image

Poi Draco e Hermione agli albori sono uno spasso assoluto...quanto m'erano proprio mancati :ross:

CITAZIONE
Si era chiusa in biblioteca per cercare qualche informazione su quella maledetta Spina Bianca di Piton quando qualcuno in vena di darle fastidio più del solito si sedette al suo tavolo, proprio davanti a lei e quel qualcuno portava un anello d'argento con serpe annodata su se stessa al medio della mano destra.
Non sollevò neanche il viso dal libro - Che vuoi Malfoy?-
- Sai che piuttosto che parlare con Dalton preferirei farmi San Potter?-
- E' un tuo modo carino per dirmi che Dalton ti sta antipatico?- frecciò lei continuando a leggere.
- Ci vai a letto?-
A quella domanda stavolta sollevò gli occhi sul biondo. Tacque solo un secondo però.
- Passami il tuo libro.- gli disse. Draco lo fece senza fare domande ma quando se lo ritrovò sul cranio e si fece anche male scattò a molla, furibondo - Come ti permetti dannata mezzosangue?!- sibilò massaggiandosi il capo ma Hermione lo fissò altrettanto furibonda - Vai a quel paese, stupido zotico! Io non vado a letto con nessuno, sia ben chiaro! Tanto meno per delle stupide informazioni sui vostri giochetti con le palline colorate! Intesi?-
- E c'era bisogno di spaccarmi Divinazione sulla testa per dirmelo?- replicò di rimando, con tono brusco - Fatti curare!-
- Fatti curare tu! Arrivi qui e fai domande assurde da maschio oltraggiato e pretendi anche di aver ragione!-
- Io non sono oltraggiato per niente mezzosangue!- borbottò riprendendo i suoi tomi con aria seccata - Comunque se vuoi vincere la scommessa ti conviene cominciare a comportarti da donna e...-
- E saltarti addosso con occhioni da cerbiatta?- l'anticipò freddamente - Scordatelo!-
- Oh, hai ragione...mi ero scordato che tu sei irresistibile! Ti basta schioccare le dita per farmi cadere ai tuoi piedi!-
- No, ma mi basta usare la mia bacchetta per pietrificarti la lingua se non chiudi il becco.-
- E sa anche fare del sarcasmo la mezzosangue...-
- VATTENE SUBITO MALFOY O GIURO CHE...-
Non finì purtroppo perché Draco decise di passare all'azione in quel momento. Mollò i libri sulla tavola con un tonfo e l'afferrò per i fianchi, stringendosela contro. Non mosse un dito per fare altro, ma la guardò dall'alto in basso con gli occhi argentati contratti, come se aspettasse qualcosa. Uno schiaffo forse, una spinta.
Ma lei non si mosse. Rimase contro di lui, sentendo le sue mani sulla sua vita.
Era come un abbraccio, pensò lui continuando a restare in quella posizione. Solo che...non era come quelli a cui era abituato. E lei era incredibilmente calda. E diversa...da tutte le altre.
L'improvviso borbottio fra gli scaffali spezzò di colpo ciò che era accaduto e Draco la lasciò andare, sempre però con gli occhi fissi in quella della Grifoncina. Prese la sua roba e senza salutare se ne andò, lasciando Hermione a guardarlo mentre si allontanava. Ma sul viso della ragazza non apparvero espressioni di sorta.
Solo quando si risedette sul suo viso apparve una profonda preoccupazione...che non mancò di torturarla per tutta la notte. (Capitolo 1)

Non sono pucci??? :05:

E che spasso Harry e Blaise dopo che, per colpa loro, la consegna della ricerca sulle proprietà della Spina Bianca è stata anticipata per tutti

CITAZIONE
Quella notte molte luci rimasero accese. Come sempre, da qualche tempo a quella parte, qualcuno tentò il suicidio. Vennero appesi parecchi cappi...ma se poi dovevano far penzolare chi li aveva messi lì o altri, non lo sapremo mai anche se Zabini dormì per prudenza sul tappeto a fianco del letto di Harry, trattati entrambi come appestati da tutti i Grifondoro che emettevano ringhi sommessi anche durante il sonno. (Capitolo 3)

:XD:

Poi c'è la mitica rivelazione...

CITAZIONE
- Allora...è mezzanotte ed è Halloween. Hai tutta una giornata libera per divertirti alle spalle altrui...- ridacchiò la Grifoncina - Hai qualche idea?-
- Già fatto,- rise quel sadico di Potter mandando giù un lungo sorso e accendendosi una sigaretta (regalo di Blaise quindi non osava immaginare cosa ci fosse dentro) subito dopo - se va tutto bene fra circa un minuto sentirai un grido pazzesco provenire da Grifondoro. Ron stavolta mi ammazza però...- aggiunse, sogghignando.
- Che gli hai fatto?-
- Gli ho messo un ragno di peluche nel letto, è grande quanto il porcellino di Elettra.- ammise con aria innocente, con tanto di ali e aureola, facendola scoppiare a ridere come una pazza. Subito dopo fecero cincin con la birra e si avvolsero nella stessa coperta, aspettando che arrivasse anche l'ora di compiere il primo vero scherzo ai danni di tutta Hogwarts.
- E' già passato un anno.- mormorò Hermione a un certo punto.
Harry rise appena, capendo subito di che parlava. - Siamo stati bene insieme.-
- Già. A volte mi manca...poter sempre venire da te, trovarti nel letto al mio fianco.-
- Tu puoi venire quando vuoi, lo sai?- le disse, prendendole il mento fra le dita - Herm, lo sai che con me puoi parlare ma non si tratta di noi, che non stiamo più insieme. Sei tu...questa faccenda della scommessa finirà per portarti un sacco di guai. Le vedo le amiche della Parkinson. Guarda che stai rischiando.-
- Lo so,- mormorò a bassa voce la ragazza - ma voglio andare fino in fondo.-
- Tanto quello è un deficiente.- continuò Harry con sprezzo nella voce - Andrà avanti ad essere un idiota borioso fino alla fine dei suoi giorni. Ci morirà con la sua arroganza e finirà per farti qualche scherzo, ne sono sicuro.- si portò la bottiglia alla bocca, scuotendo il capo - Malfoy è solo una piaga per tutta Hogwarts.-
Un attimo solo. Le bastò solo un secondo di silenzio, per trovare la voce e dire la verità. Si alzò il vento...
- Forse lo amo.-
Harry sputò tutta la birra, cominciando a tossire come un forsennato. Hermione gli dette pacatamente un paio di manate sulla schiena, poi tornò a fissare il cielo stellato, indice che a giorno fatto forse si sarebbe mostrato un timido sole. Ma il moretto dalla cicatrice lasciò andare la bottiglia e la sigaretta, per deglutire e scrutarla sconvolto.
- Se è uno scherzo ti giuro che ci sei riuscita davvero bene.-
- Stavamo quasi per baciarci...-
- Così mi stai uccidendo...-
-...ma la pozione è scoppiata e non è successo niente. E mi piace...cioè...ogni volta che mi tocca...-
Potter si portò la mano al cuore, imponendosi sangue freddo...ma non ce la fece. Non ce la faceva neanche ad ascoltarla. Si devastò i capelli sempre messi per i fatti loro e si lasciò andare sdraiato all'indietro, mugolando disperato. - Ma perché lui??- ringhiò al limite di una crisi di nervi - Tu devi essere masochista Herm! Si è sbattuto tutta Hogwarts! E ti ha sfidato davanti a tutti! Vuole solo portarti a letto, lo capisci o no? E poi ti pianterà come ha fatto con tutte le altre! Se è solo per il sesso la questione possiamo risolverla fra noi due.- arrivò anche a quel punto, supplicandola con gli occhi verdi e piagnucolando teatralmente - Andiamo a letto un paio di volte ed elimini la fame, così non te ne fregherà più niente neanche di Malferret! Avanti...non puoi piantarmi proprio al settimo anno! Eri il mio pilastro, la mia donna modello!-
- Tesoro...non è solo sesso...-
Ecco, l'aveva ammazzato definitivamente. Harry si coprì la faccia con la coperta, pregando di riuscire a soffocarsi ma Hermione con noncuranza gliela strappò dal grugno e si appoggiò al suo torace, come facevano tanto tempo prima.
- Hai detto forse però...- sospirò lui alla fine, con un piccolo barlume di speranza.
- Si, non ne sono sicura...- ammise a bassa voce, arrossendo appena. Distolse lo sguardo dai suoi occhi indagatori e continuò a parlare, con tono sempre più flebile, quasi timido - Ma quando lo vedo...mi vengono i brividi. La mattina faccio di tutto per incontrare il suo sguardo. E quando stava per baciarmi...ho desiderato non aver mai accettato quella scommessa, almeno sarei stata libera di fare l'amore con lui, senza dover rendere conto a nessuno, se non a me stessa. Tanto lo so...- aggiunse poi, ridendo amaramente - io sono solo una mezzosangue, lui non mi amerà mai.-
(Capitolo 4)

Questi momenti sono indelebili! :coffee:

Edited by Sagwa - 27/4/2009, 00:29
 
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Sly_monica-Sly_forum
view post Posted on 27/4/2009, 18:14




Kri, bellissimi!! Soprattutto la conversazione tra Harry e Herm sulla torre.


Qua invece il famoso pezzo della generazione di mezzo (anche se manca Tom...)

I Figli Della Speranza

Dal cap43
CITAZIONE
Più tardi, verso le cinque di pomeriggio, Cloe fece irruzione a Serpeverde fregandosene dei fischi che si prese dietro da Alderton e i suoi amici, incazzati per la vittoria dei loro mortali nemici.
Aveva un problema e doveva parlarne con qualcuno che capisse "quelle cose" di basilare importanza. Aprì la porta della camera di Damon e ancora sulla soglia esplose - Perché Tom non vuole fare sesso come me???-
Neely stava seduta sul letto di Howthorne, Trix su una poltrona con una cuffia nelle orecchie mentre Asher svaccato di fronte al caminetto e non sollevò neanche lo sguardo dal giornale.
Il Legimors poi leggeva una rivista di musica.
- Tu guarda…- bofonchiò - Gli ACDC sono in tour. Fanno tappa a Londra. Trix ci andiamo?-
- Non è possibile!- continuò la King senza sentire ragioni - Siamo insieme da un mese e mezzo e lui non ha provato neanche a toccarmi più del solito! Dio! Ho voglia di ucciderlo!-
- Ahhh…- borbottò la Diurna, intanto - Questa canzone fa schifo. Ma dove l'hai preso questo cd Damon? Sembra un coro di voci bianche da chiesa! Ma chi sono questi perdenti?-
-…non sarà che sono io che non gli faccio venire voglia?- se ne uscì Claira sconvolta - Oh no! E adesso che faccio? In tre ore di festa a Grifondoro non ha cercato d'imboscarsi una sola volta! Ma è normale?-
- No, davvero. Fanno davvero pena.- sindacò la Diurna, rigirandosi il cd pirata fra le mani - E' un misto di Slayers e Pistols, un'accozzaglia orribile. Fa venire voglia di darsi all'alcool. Asher dove hai messo gli Him?-
E il mannaro non sentì una virgola.
- Lo sapevate che il Capo degli Interni sulla Cooperazione Magica coi Babbani ha un'amante?- se ne uscì, sfogliando il giornale - Come fa certa gente a farselo vorrei sapere. Questo tizio nella foto si pulisce i denti col dito.-
- Ohoh…ma io non mollo!- continuò la King esaltatissima, facendo la spola dal letto alla parete - Stasera lo inchiodo e ne parliamo seriamente. Oppure gli viene un attacco e mi sviene…ma se fossi davvero io? Cioè…ha diciottanni quest'anno, un minimo d'istinto dovrebbe averlo…-
Neely seguiva quei discorsi un pelino preoccupata.
Forse a quella gente serviva una po' di terapia di gruppo. Ognuno parlava per i fatti suoi e non uno che rispondesse all'altro.
- Odio S. Valentino.- berciò la Diurna fra i denti, attaccandosi alla meranda con la cannuccia - E' pieno di dementi tutti felici e contenti. E poi tutto quel cioccolato…quell'odore ti si attacca alle narici e non se ne va più.-
- Fanno tappa anche a Dublino.- ridacchiò Damon improvvisamente - Che stato! Kyle è diventato uno skinhead.-
- Con Tom non serve sbattere le ciglia né i vestiti sexy né altro…che cazzo, ma è umano? Possibile che non può essere un deficiente allupato come tutti gli uomini normali? No! Tutte a me capitano, porca di quella miseria!-
- Ah, merda. Il biglietto costa un pacco di soldi.- si lagnò Howthorne, imbronciato - Ed è fra tre settimane. Mi sa che non mi daranno il permesso di andarci se non mi riprendo. Fottuta polmonite.-
- …e a che cazzo serve la maschera stasera?- perseverò la Vaughn - Che stress! Così rischi di farti il primo che passa se esageri col bere! Asher vieni o no?-
- L'amante del Ministro faceva la spogliarellista…ma dai!- tubò il principe.
- Ho deciso!- concluse Cloe, piantandosi davanti al letto - Stasera gliene parlo! E poche balle! Dovrà dirmi se c'è qualcosa che non va, non ho intenzione di continuare a passare per un'assatanata! Ho dei bisogni io! Ecco, farò così!- e senza più dire altro prese la porta e se ne andò.
Solo allora Damon, Asher e Trix sollevarono il viso dai loro affari.
- E' entrato qualcuno?- chiese Howthorne.
- Non so. Ho sentito un ronzio vago.- replicò la Diurna - Asher chi c'era?-
Il mannaro alzò le spalle, sempre nascosto dal giornale.
- E' successo qualcosa?- chiese allora il Legimors alla sua ragazza.
E Neely scosse il capo, con un sospiro.
- Assolutamente nulla.-
- Mah….allora Trix, ci andiamo al concerto o no?-
- Che concerto?- bofonchiò quella, rovistando nei cd a terra - Dove stanno gli Him?-
- Che blateri?-
- Ma mi ascolti quando parlo?- sbuffò la Diurna - Dio, mi sembra di parlare col muro! Asher! Me lo lanci quel cd o no?-
- Cos'è un cd?- fu la spettacolare risposta del mannaro.
E Neely, sorridendo, abbassò il viso e tornò a leggere.

 
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°Adhara°
view post Posted on 27/4/2009, 18:43




Ragazze..vogliamo dimenticare come è iniziato tutto?
La Scommessa, capitolo 1
CITAZIONE
-Che c'è Potter? Geloso delle ex per caso?-
- Pensa ai fatti tuoi.- sibilò il moro senza filarselo di striscio.
- O è la Granger che è ancora persa per te?-
- Io sono qua presente,- chiarì Hermione rabbiosa - se hai delle domande falle direttamente a me, Malferret.-
- Ah, dovrei proprio addomesticarti mezzosangue.- disse, fissandola ironico con i suoi occhi argentei.
- Addomesticarmi?- ribatté sdegnata - Sai cosa sei? Uno schifoso scarafaggio sessista. Ma non sperare troppo, non riusciresti mai a farmi diventare come quella scimmia che ti porti appesa al braccio!- e la Parkinson prese fuoco ma il biondo, stranamente, si parò in mezzo, fissando la Grifondoro con aria di sfida.
- Ah no? Sono convinto che se passassi sotto le mie grinfie...- e ammiccò malizioso al suo fisico - non riusciresti più a staccarti, cara la mia mezzosangue.-
Hermione rise di rimando. Dio, che presuntuoso!
E tutto quel ghignare fece infuriare ancora maggiormente Malfoy. Erano secoli che voleva toglierle dalla faccia quella sua aria di superiorità e se solo avesse avuto un'occasione l'avrebbe sfruttata!
- Allora?- si mise in mezzo Nott - E' una sfida o no?-
- No, calma...- continuò a ridere Hermione - Tu mi stai dicendo che sapresti farmi cadere ai tuoi piedi e trasformarmi in una delle oche che ti porti dietro? Questa è davvero bella...- e tacque un attimo, posando le mani sui fianchi.
- Non mi aspettavo accettassi.- Lui alzò le spalle, tornando a sedersi ma sgranò appena gli occhi quando la sentì pronunciare le ultime parole.
- Ok, ci sto.- scandì lapidaria, zittendo i compagni di entrambe le case. Poi si volse a Calì, che teneva il cappello - Togli pure il nome mio e di Malfoy. Io e lui staremo insieme per tutta la durata della punizione.-
- Cosa?!- Harry ora la credeva pazza sul serio. Si voltò verso Ron per cercare aiuto ma Weasley era talmente sconvolto che credeva di essere finito in una dimensione parallela.
- E così accetti...- Draco scese dalla sedia e le si fece a un passo - Se vinco che mi dai?-
Hermione fece una smorfia, osservando la sua aria libidinosa - Se vinci ammetterò davanti a tutti, pubblicamente al ballo di fine anno, che Draco Malfoy è il mago purosangue migliore di Hogwarts ma se vinco io...-
- Se vinci tu?- la incalzò.
- Se vinco io dovrai chiedere scusa per la tua imperdonabile testa di cazzo, per la tua arroganza e la tua supponenza. E dovrai smetterla di chiamarmi mezzosangue.-
- Affare fatto mezzosangue.- disse e le allungò la mano destra. La Granger attese un secondo, poi la strinse.

:05:
 
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Sly_monica-Sly_forum
view post Posted on 27/4/2009, 19:09




Aaah
L'inizio... :love: :run: :*-*:
 
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Galya
view post Posted on 27/4/2009, 19:28




Da Flame...

CITAZIONE
Quello che le stava a fianco era ben piazzato, con corti capelli biondi a spazzola e iridi chiare. Celesti o grigie.

Non seppe spiegarne il motivo, ma provò per lui una sorta di...oscuro interesse. Le due dita erano piene di anelli.

- Si, veniamo.- rispose la tizia che si chiamava Kristal.

- Lex, non ti fa male parlare sai?- l’apostrofò la biondina con un sogghigno.

- Non preoccuparti per me, Lilian.- ribatté allora il biondo, rivelando a Lucas il nome di quella vulcanica organizzatrice di guai – Conoscere o meno questo posto non fa differenza.-

CITAZIONE
Lexus Havenport lui non l’avrebbe mai capito.

Non che si sapesse molto di lui. Di Lex, nome che evocava tetri scenari nella storia Babbana, Lucas conosceva pochi dettagli: avrebbe dovuto compiere 19 anni di lì a poco. Non parlava volentieri, tanto meno con lui. La sua ragazza, Kristal, aveva due anni in più e si comportava come se lui non esistesse.

D’altronde, l’aveva pescato più volte a fissare quella sinistra ragazza con sguardo assorto, meditabondo.

Solo di una cosa, Lucas James Potter era certo.

Lex aveva potere.

CITAZIONE
In un modo strano. E poco piacevole, perché il fuoco di quel Phyro...era come...animato.

Non era insolito che durante i loro esercizi, Lucas avvertisse delle voci attorno alle fiamme di Havenport.

Voci. Urla. Risate.

C’era decisamente qualcosa che non quadrava in quel tizio. Ma si sa, per un Phyro il fuoco era fuoco.

Havenport si accese una sigaretta, dette un tiro incuneando le guance e inspirò a fondo l’aspro fumo.

Tutto questo senza degnarlo di un’occhiata.

- C’è qualche problema?- bofonchiò Lucas, scrutandolo diffidente.

Il biondo, levando un solo sopracciglio, lo spiò con pari pigrizia.

- Assolutamente Potter.- replicò – Tu ne hai?-

Ne aveva con lui? Non nascose a se stesso che mettere le mani addosso ad Havenport gli avrebbe insinuato addosso un sottile senso di piacere. Avrebbe dovuto smetterla, però, di ragionare con le risse e i pugni.

O almeno questo era quello che Vicky e Roger gli ripetevano.

La porta del bagno si aprì improvvisamente e ne uscì Rudy Faulkner, con le mani cacciate in tasca. Sembrava stare bene. Lex, invece, piegò le labbra in un sogghigno.

- Dilettante.-

- Vorresti dirmi che sei abituato a sguazzare nel ghiaccio?- lo interrogò Lucas.

- Vorresti dirmi che tu non l’hai sciolto tutto anche con Chandler che continuava ad aizzare col Glacialius?- e siccome sapeva già la risposta, si stravaccò meglio sulla sedia – Andiamo. Non posso sopportare la mediocrità.-

- Rudy è giovane. Col tempo andrà meglio.-

- Tu sogni Potter.-

Parlando di sogni, la loro semi accesa discussione venne interrotta da un sodo borbottio molto simile alle fusa.

Lilly Everslight, appena destata da un sonnellino, entrò nella camerata stiracchiandosi come un gatto. Le braccia, levate verso l’alto, scoprirono il suo addome fino all’ombelico e le curve del seno, piccolo e sodo privo di reggiseno, si sollevarono al ritmo del suo respiro.

- Buongiorno.- tubò maliziosa, raggiungendoli scalza.

- Sono le nove di sera.- le fece eco Lex, sarcastico.

- Sottigliezze.- replicò Lilly, girandogli attorno come un felino e carezzandogli i capelli.

Vedere la sua mano delicata e frenetica affondare nelle punte bionde dei capelli d Lex fece rivoltare le viscere a Lucas. La ragazza gli levò la sigaretta dalle labbra e gli si sedette in grembo, passandogli un braccio al collo.

- Ho fatto un bel sogno.- raccontò, stiracchiandosi ancora addosso ad Havenport.

- Cosa? Evadere da questo schifo di rudere?- le chiese Lucas, rimettendosi a sedere sulla mensola.

In un mese, quello fu il secondo sguardo inequivocabile che Lilly gli rivolse.

La prima volta era accaduto alla stazione di Peebles.

E quella sera, ne ricevette un altro.

Gli intensi occhi color cioccolata della Phyro parvero denudarlo, frugargli dentro.

- Ho dato fuoco a una città.- rivelò la biondina, ripassando la sigaretta ad Havenport, che se la teneva sulle ginocchia senza tentare di stringerla o di approfittarsi della situazione.

- Però.- Lex ghignò, freddo e divertito – Bella sensazione deve essere.-

- Già...- Lilly rise, come una bambina – Non avevo mai sentito le ossa umane bruciare. Fanno un rumore strano. Come lo scoppiettio dei pop corn.-

CITAZIONE
E così diceva anche Kristal, che si materializzò di punto in bianco alle spalle di Lex e Lilly e afferrato senza furia ma con presa salda il braccio alla biondina, la scostò dal collo di Havenport, senza tentare però di farla alzare dalle gambe di quello che ufficialmente era il suo fidanzato.

Al pari di Lex, Kristal Syracuse agli occhi di Lucas e di molti altri era una bizzarra creatura. Di cerca 22 anni, tre in più di Havenport, parlava con minor enfasi della sua vita al di fuori di quel mondo ristretto. Purosangue orfana, stava con Lex dalla bellezza di due anni, ma non era né affettuosa e neppure...interessata a lui.

Il suo era più possesso forse. Lex non pareva dolersene di essere la parte debole della relazione, ma entrambi erano persone così chiuse e atipiche che era difficile capire cos’avessero nella testa e nel cuore.

In compenso, Kristal in quelle settimane si era sciolta a tal punto da diventare molto assidua con Lilly e Salomè.

- Giù le mani dalla roba altrui.- disse, sorridendo a Lilly.

- Chi te lo tocca.- ridacchiò la Everslight – Anche se ci provassi, sarebbe inutile. Potrei farmi trovare nuda nel suo letto coperta di panna e Lex non mi vedrebbe.- rimise il braccio al collo del biondo Phyro e gli scoccò uno sguardo ammiccante – Sarà il fascino della donna matura a tenerti lontano da me?-

- Non offenderti tesoro, so come tenermi stretto il mio ragazzo.-

Qualunque metodo Kristal usasse, un conto erano le catene e un altro era il cuore. Quello di Havenport, se ne aveva uno, batteva per lei e con ancora maggior violenza per la gloria.

Ovvio, no? ^^
 
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• Arianna Elettra •
view post Posted on 27/4/2009, 20:02




Mi sto rileggendo "La scommessa", quante cose mi ero dimenticata!!

Le conversazioni Grifondoro-Serpeverde mi fanno morire.. Così civili ed educati xD

CITAZIONE
- Salve perdenti.- sibilò Malfoy con il suo manico di scopa in spalla - Ehi Sfregiato, perché quella faccia? Solo mezze tacche dai Grifondoro?-
- La mia faccia prende automaticamente questa espressione ogni volta che ti avvicini tu.- spiegò Harry serafico.
- Divertente Potter. Allora? Niente di nuovo? E tu bambolina come stai?- chiese, rivolto alla Baley.
Elettra alzò le spalle, sorridendo appena - Trovato qualcuno d'interessante Malfoy?-
- Un portiere decente magari?- frecciò Finnigan scatenando l'ilarità fra i grifoni.
- Ridete.- ghignò la Parkinson sempre appiccicata alla vita di Draco - Se non altro noi abbiamo dei battitori.-
- A questo si può sempre rimediare. Metterò delle mazze in mano a delle scimmie e otterrò la stessa cosa.-

E poi i primi momenti Draco-Herm :wub:

CITAZIONE
- Passami il tuo libro.- gli disse. Draco lo fece senza fare domande ma quando se lo ritrovò sul cranio e si fece anche male scattò a molla, furibondo - Come ti permetti dannata mezzosangue?!- sibilò massaggiandosi il capo ma Hermione lo fissò altrettanto furibonda - Vai a quel paese, stupido zotico! Io non vado a letto con nessuno, sia ben chiaro! Tanto meno per delle stupide informazioni sui vostri giochetti con le palline colorate! Intesi?-
- E c'era bisogno di spaccarmi Divinazione sulla testa per dirmelo?- replicò di rimando, con tono brusco - Fatti curare!-

CITAZIONE
- Frase complessa, più di cinque parole...complimenti Malfoy. Hai altre perle da affibbiarmi?-
Lui sogghignò e di punto in bianco, facendole cadere il libro, l'afferrò per la vita e se la portò sulle gambe, senza mai staccare lo sguardo dagli incredibili occhi di quella maledetta grifondoro che gli faceva venire desideri incredibili e sapeva eccitarlo con il semplice timbro della sua voce. La vide agitata per quell'attacco così diretto ma quando si fu ripresa dall'improvvisata, rimase seduta su di lui come curiosa di vedere quale sarebbe stata la sua prossima mossa.
Quel metterlo alla prova di certo non faceva che invogliarlo ma lei era ancora troppo padrona della situazione. Baciarla sarebbe stato azzardato. Eppure...continuava ad accadere. Di nuovo, ancora e ancora, il tenerla fra le braccia gli bastava. Averla vicina, schiacciata contro di lui...pareva mettergli uno strano terrore nelle vene.
Come...di perdere...di poter perdere quei momenti.

CITAZIONE
- Che c'è da capire???- urlò Hermione Granger saltando per aria come un petardo, con tutti i capelli dritti per la rabbia e al limite di una crisi di nervi - Com'è possibile che tu mi sappia fare pozioni a livello di Silente e invece non riesca a fissarti in testa che col verde si passa e col rosso si sta fermi??? Che c'è di così ostico???-
Draco Malfoy rimase prettamente calmo, appoggiato su un gomito al tavolo e con una sigaretta in bocca. Assistette allo sfogo della Grifoncina e poi le soffiò anche in faccia il fumo, beatamente.
- Non strillare con me mezzosangue.- sibilò ciccando per terra, tanto non puliva lui - Te l'ho detto che di Babbanologia a me non me ne frega un emerito cazzo, per essere chiari per l'ennesima volta. E se non la pianti con questa menata vedrai che troverò un modo più divertente per farti gridare...-

Ne potrei mettere altre mille! :wub:
(Ehm, scusate l'incapacità ma non capisco come si metta una citazione.. :01: )

Edited by Galya - 27/4/2009, 21:06
 
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Galya
view post Posted on 27/4/2009, 20:07




Ti ho sistemato io. Ma comunque basta che clicchi il bottoncino QUOTE nei vari comandi e inserisci le frasi da citare in mezzo a
CODICE
[QUOTE]"frase"[/QUOTE]
. ^^
 
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• Arianna Elettra •
view post Posted on 27/4/2009, 21:06




Grazie Sara! ^^
Ne aggiungo altre allora, sempre da "La scommessa", su Lucilla e Tristan :wub:

Cap. 14
CITAZIONE
- Dopo cena vieni in camera mia.-
Stavolta l’espressione della mezzo demone si fece un tantino stralunata – Prego?-
- Per parlare. Ti racconto dell’ultimo anno.-
Alla sua faccia ancora scettica, Mckay levò le mani in segno di resa.
- Non ci provo. Lo giuro.-
- La tua parola vale quanto la mia.-
- Si ma sei sempre stata brava a trattenermi no? Dai…- la supplicò dolcemente – Ho tante foto! Lo so che ti farebbe piacere e ho anche l’asso nella manica: Jake Marshall in mutande alla consegna del M.A.G.O!-
- Questo è un colpo basso.-
- Esatto dolcezza. Comunque non puoi neanche restare nella torre.- andò avanti Tristan con un sospiro – Quello è il primo posto dove i Cacciatori andranno a guardare.-
- Quindi?-
- Ti ricordi la prima regola della fuga?-
- "Nascondersi sotto gli occhi di tutti."-
- Bingo, perciò fai le valige e vieni a dormire in camera mia.-
- Certo. Contaci. Sono già là.-
- Non sto scherzando.- sbuffò il biondo sagace – Non puoi restare lì né farti vedere troppo in giro dagli studenti. Posso fermare i gufi di quelli del settimo anno ma non di tutta la casa di Salazar.-
- Basterà giocare un po’ al tiro a segno, capirai…-
- No, vieni in camera mia. Punto e basta. Ordine del professore.-
- Non c’è niente che tu possa insegnarmi.- sibilò fissandolo coi suoi occhioni azzurri ironici ma Tristan non ne era sicuro. Si abbassò sulla sua bocca, quel tanto da farla ritrarre.
- Cosa vedo…la mia mezzosangue che scappa. E dire che sembri un’esperta anche di questo...-
Lucilla lasciò perdere, scavalcandolo già di nuovo di pessimo umore, specialmente quando sentì quel maledetto sbellicarsi dalle risate e correrle dietro, proprio come tanto tempo prima.

Cap. 15
CITAZIONE
- Non ho lezione oggi.- disse morbidamente, mettendosi di traverso su di lei – Che ne dici di ingannare il tempo?-
- Sono certa che troverai molto più difficile flirtare con una spada in gola, Mckay.-

Cap. 17
CITAZIONE
- Sono all’altezza giusta per cavarti gli occhi Mc.- l’avvertì gelida.
- Non siamo mai stati così vicini signorina Lancaster…- soffiò facendo gli occhioni dolci.
- E non lo saremo mai più se non mi togli le mani di dosso.-
- Baciami e ti lascio andare.-
- Baciami e di te non lascerò neanche le ossa.-

Cap. 18
CITAZIONE
- Io ti amo.- Tristan rimase fermo, del tutto incurante delle sue parole – Ti amo e puoi dirmi quello che ti pare. Sono tutte bugie. Tu sei mezza demone, l’anima ce l’hai altrimenti ora non staresti piangendo, lo vedo da come ti tremano le spalle…- sorrise appena, malinconico – Ti conosco Luci…ti conosco troppo bene. E so un’altra cosa. Anche tu mi ami.-
Lei si girò con gli occhi sgranati ma non riuscì a ribattere.
- Giuro che un giorno ti avrò.- le sussurrò avvicinandosi – Dovessi aspettare altri otto, venti, cent’anni.-
Quindi si chinò e unì le loro labbra in un unico bacio, agognato da troppo tempo.

:wub:

Edited by • Arianna Elettra • - 27/4/2009, 22:35
 
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Galya
view post Posted on 27/4/2009, 21:11




Puoi per favore, mettere fic e capitolo? Così se qualcuno vuole rileggersi il pezzo completo sa dove andare. ^^
 
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»Nasreen™
view post Posted on 28/4/2009, 17:36




adoro Lucilla e Thristan *_*
 
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Little Tragedy
view post Posted on 28/4/2009, 17:48




La Scommessa, capitolo 5 (io adoro Blaise!!!)
QUOTE
- Ha parlato davvero col professor Lupin?- si meravigliò il bambino sopravvissuto e Tristan annuì, sedendosi sul palco – Si, ma ha detto del vostro livello e del bel mondo di favole in cui ancora vivete.-
- Mondo di favole?- mormorò Ron.
- Esatto, mondo di favole.- scandì Tristan dondolando una gamba – Intanto non avete la benché minima idea di cosa possa esserci al di fuori dei vostri libri. Io ero come voi. Inoltre vorrei sapere quanti di voi sono stati nella Foresta.-
Lo guardarono straniti ma alla fine i solite tre alzarono la mano, abbastanza reticenti.
- Oh, ecco…- rise Mckay soddisfatto – Immaginavo bene allora. Quindi voi due dovete essere Weasley… e tu Hermione Granger…il trio magico. Perfetto, oltre a loro nessuno c’è mai stato? Draco? Blaise?-
- E che ci vado a fare?- sibilò annoiato Malfoy – A cercare erbette magiche?-
- Non m’è mai passato per la testa.- disse Zabini composto – Anche se all’erbetta c’ho pensato, lo ammetto…-

T.M.R., capitolo 21 (e adoro anche Trix!!!)
QUOTE
Un quarto d’ora più tardi, Trix avvertì qualcosa di dannatamente interessante in casa King.
Un odore particolare. Quel buonissimo profumo di potere, d’immenso potere.
C’era un demone puro in casa.
Forse era Lucilla. Così quando entrò in cucina e ci trovò Tom seduto a tavola con una borsa del ghiaccio sull’occhio destro, con uno zigomo rosso come il fuoco, si stupì leggermente.
- Accidenti.- sorrise perfida - C’è il diavolo in persona in questa casa?-
- Peggio.- sibilò Tom inferocito, cupo come un corvo, mentre in sottofondo si sentiva un certo spadellare.
- Ma che è successo?- la Diurna inclinò il capo, continuando a fiutare l’aria - Chi ti ha dato un pugno?-
- Un idiota.- fu l’ennesimo recriminare di Riddle.
Un borbottio in una lingua a Trix incomprensibile si fece sentire da oltre il bancone di legno e mattoni di cotto della cucina. Si girò sconvolta.
- Finiscila di mugugnare, lo sai che non lo sopporto!- sbraitò Tom - E comunque guarda che ti capisco sai?-
- Ma è russo?- allibì la Vaughn.
- Mezzo russo.- Tom fece un sorriso mieloso - Comunque sul diavolo ci hai azzeccato. Vlad, idiota, vieni fuori di lì.-
- Per sentirti piagnucolare? No, grazie.-
- Cristo, mi hai fatto male! E ho anche sbattuto la schiena!-
- Sai che dispiacere. Se mi trovi un fazzoletto fosse riesco a mettermi a ridere fino alle lacrime.-
E poi, eccolo. Si rimise in piedi oltre il bancone, facendosi galleggiare alle spalle una mezza dozzina di fialette contenenti spezie e erbe curative.
- Wow.- Beatrix represse un fischio di ammirazione appena in tempo - Finirò all’inferno volentieri.-
E che cavolo, se quello era il diavolo davvero allora ne valeva la pena! Alto un metro e novanta, biondo, barba appena accennata e un fisico da urla da fare invidia al David di Michelangelo. Per di più con uno sguardo da dannato che Trix amava tanto in un uomo. Non per nulla si era scelto Milo.

 
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Sagwa
view post Posted on 30/4/2009, 16:31




Questo pezzo non é romantico e forse neppure particolarmente divertente, ma mi fa collassare ogni volta che lo leggo:

QUOTE
Stavano per scoccare le due ed Harry stava anche per diventare psicotico, contando le ragnatele, quando Piton apparve nel corridoio umido con il suo solito andamento da boia.
E quel giorno pareva proprio voler vedere i pavimenti macchiati del loro sangue…
Li fece sistemare ai tavoli, poi attese che Gazza e i gli inservienti avessero finito di trasportare tutti… poi si piazzò davanti alla cattedra…e godendo come solo lui sapeva fare, prese quasi due minuti di silenzio.
"Bastardo figlio d’un cane…" pensò Harry, pronto alla gogna.
"Bastardo figlio d’un cane…" pensò Draco, pronto a fargli il culo con la sua pozione.
Il resto della classe invece pensava una serie d’insulti troppo lunghi da ripetere comunque quando Severus Piton, il diavolo incarnato, decise di iniziare, lo fece con la sua voce più amichevole. (Da "la Scommessa", capitolo 15)

 
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Sly_monica-Sly_forum
view post Posted on 4/5/2009, 16:10




Rispecchia perfettamente Piton!! :malefico:
 
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93 replies since 7/4/2009, 23:27   2203 views
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