Ebrill |
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| A me invece non sono molto piaciute molto e adesso ovviamente vi spiego il perchè. Non è indubbio che Licia sappia scrivere in un modo semplice e diretto, ma... Avendo divorato libri fantasy e saggi storici, posso dire che è carente nel campo strategico e nelle descrizioni delle battaglie, non solo tecnicamente ma anche lessicalmente. E questo è un neo non indifferente, visto il genere di cui parla. Molti dettagli spesso sono lasciati al caso, ma parliamo ad esempi concreti: dice che un arco lo si può maneggiare abbastanza facilmente, quando questo non è vero. Ci vuole un particolare addestramento per saperlo maneggiare come un guerriero dovrebbe. Anche a livello di trama, secondo me, avrebbe potuto fare qualcosa di più per rendere la sua storia unica. Le Guerre non mi sono proprio piaciute, in particolare l'ultimo libro dove a mio avviso i personaggi si comportano in maniera decisamnete poco credibile. Esempio: Learco accompagna Dubhe al castello di suo padre, ricordiamolo il nemico, sopsettando qualcosa di lei. Ma visto i tempi in cui siamo, non è un'imprudenza bella e buona per un principe, portare una persona su cui si nutrono sospetti vicino all'odiato re? Spesso sono anche le piccolezze che possono rovinare una storia. Comunque è un libro che si è fatto leggere, anche se non lo potrei mai mettere tra i miei preferiti.
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